lunedì 22 dicembre 2008
venerdì 19 dicembre 2008
mercoledì 10 dicembre 2008
venerdì 14 novembre 2008
venerdì 7 novembre 2008
Organizacija niskobudzetne subote
Posto predvidjaju lepo vreme posle gotovo nedelju dana neprekidne kise, organizujem niskobudzetnu subotu. "Nize" od ovoga ne moze, buduci da je sve besplatno.
U Palazzo Martinengo je predposlednji dan izlozbe "Zene na radu (1900-1950)"
U Palazzo Martinengo je predposlednji dan izlozbe "Zene na radu (1900-1950)"
A na trgu Paolo VI postavljena je evropska pijaca. 42 izlagaca ce predstaviti svoje proizvode: hrana, rucni radovi, parfemi, predmeti od koze.
Sledi postu u nedelju sa utiscima i nadam se nekim slikama, zavisi da li budem imala na raspolaganju aparat.
venerdì 31 ottobre 2008
lunedì 13 ottobre 2008
sabato 11 ottobre 2008
Upravo odgledan film
Neverovatno kako su nase reakcije uslovljene. Cak i kada nemamo dovoljno informacija nas mozak sam "sklopi" pricicu, koja moze da bude veoma istinita, i mi reagujemo na osnovu toga.
Kroz celu pricu Leonardo nosi sa sobom knjigu koju bi trebalo da procita ali ga stalno nesto ometa u tome. I dok on trazi zgodno mesto da procita ne vise od nekih 200str, ja se nerviram i obracam mu se: hoces li se vec jednom nakaniti, potrebno ti je sat vremena koncentracije, smesti se vec jednom negde. Da bi na kraju bilo potpuno jasno da on ne moze da procita nenapisanu knjigu. Sve postaje logicno, odjednom nema vise nerviranja vec samo prisecanje momenata gde uzaludno pokusavam da razaznam slova na stranici sanjane knjige...
venerdì 19 settembre 2008
lunedì 15 settembre 2008
Ukradeni zivoti u Bresi
Iako svesni realnosti fikcije, sta se desi kada postanemo direktni akteri jednog takvog dogadjaja? Shvatimo da sve ono sto smo mislili ranije je bleda senka realnosti. Shvatimo da se to dogadja kod nas u komsiluku, pred ocima svih. Shvatimo da imamo moc da pomognemo. Mada ostaje jeza kada samo pomislimo da je sve moglo drugacije da se zavrsi, da smo samo zatvorili vrata od terase, da se nismo obazirali na povike, da smo odmahnuli rukom uz komentar "jos jedna dokona budala". Shvatimo, mozda, koliko smo zaista srecni.
giovedì 21 agosto 2008
depresija zvana "gotovo leto" - Daria Bignardi
FINGO CHE NON CI SIA, MA FERRAGOSTO MI FA TRISTEZZA
Ero bambina, avevo ancora un mese di vacanza davanti. Quei primi acquazzoni però non li dimentico. Sono figlia di una maestra, quindi da piccola ho sempre fatto vacanze lunghe. Dopo un mese in campagna dai nonni e uno al mare al Lido degli Estensi, quando arrivava Ferragosto mia madre sospirava: «È finita l’estate», e si rattristava per le giornate che iniziavano ad accorciarsi. La scuola, o meraviglia, allora cominciava solo il primo ottobre (ministra Gelmini, dopo il sette in condotta e il grembiule ripristina anche quello: noi che già ti amiamoti adoreremo) e avevamo ancora un mese di vacanza, ma l’estate vera, per mia madre, era solo quel periodo torrido che in Pianura padana andava da giugno a fine luglio, quando si inizia a respirare dopo le sette di sera.In agosto qualche acquazzone finiva per spezzare l’illusione che quelle estati interminabili non sarebbero finite mai: da allora Ferragosto mi è rimasto antipatico, e mi mette tristezza. Persino quando da ragazza ho cominciato a lavorare, e i primi tempi che ero dipendente avevo solo due settimane di vacanza in agosto, non lo amavo, perché è sempre rimasto sinonimo di fine ingloriosa. Gli ansiosi si preoccupano sempre in tempo, per portarsi avanti e non farsi sorprendere dalla malinconia. Non ricordo di essermi mai divertita a Ferragosto, dopo i 15 anni. A 13, ho un vago ricordo di entusiasmanti gavettoni al Bagno Moderno, ma da allora non ho mai saputo evitare la tristezza del picnic o della gita di Ferragosto. E anche se lo ignoro, e fingo che non ci sia, mi mette malinconia lo stesso.Il mio ex suocero, artista bizzarro, passava l’estate sul Lago di Garda a comporre musica chiuso nel suo studio, con le finestre sbarrate e la luce accesa, ma il 14 agosto tornava sempre a Milano a godersi per un paio di giorni la città abbandonata. Forse lui aveva trovato un modo per divertirsi. In effetti, in sintonia con gli articoli tromboni dei quotidiani che ogni anno ripropongono il fascino della città deserta, l’unico Ferragosto che ho passato a Milano lo ricordo interessante, se non che bisognava pranzare all’Autogrill perché tutti gli altri posti erano chiusi. Altri tempi. Ora c’è la crisi, le vacanze costano troppo, i comuni sono meglio organizzati e nemmeno a Ferragosto c’è quasi più il mistero della metropoli abbandonata: molti rimangono in città per forza, altro che snobismo. Un ristoratore di montagna mi ha detto che quest’anno ha avuto il quaranta per cento in meno di clienti. Quasi la metà di turisti in giro, e quei pochi non spendono come prima.Alla fine degli anni Sessanta al Bagno Moderno c’erano decine di file di ombrelloni, e le famiglie ferraresi che tornavano ogni anno ne prenotavano uno in prima fila. Noi l’avevamo in terza, ché la prima fila era da ricchi, ma a certi operai lombardi in ventesima fila andava peggio che a noi. Però stavano un mese, e la sera andavano a mangiare il pesce a Porto Garibaldi o la pizza da Martini. Ora le file di ombrelloni non arrivano a dieci. Gli operai in vacanza non ci vanno più, o affittano il camper per una settimana.È quasi Ferragosto, e ho scritto il mio primo pezzo trombone sui bei tempi andati. La malinconia fa questi scherzi. Per fortuna Ferragosto passa in fretta.
Ero bambina, avevo ancora un mese di vacanza davanti. Quei primi acquazzoni però non li dimentico. Sono figlia di una maestra, quindi da piccola ho sempre fatto vacanze lunghe. Dopo un mese in campagna dai nonni e uno al mare al Lido degli Estensi, quando arrivava Ferragosto mia madre sospirava: «È finita l’estate», e si rattristava per le giornate che iniziavano ad accorciarsi. La scuola, o meraviglia, allora cominciava solo il primo ottobre (ministra Gelmini, dopo il sette in condotta e il grembiule ripristina anche quello: noi che già ti amiamoti adoreremo) e avevamo ancora un mese di vacanza, ma l’estate vera, per mia madre, era solo quel periodo torrido che in Pianura padana andava da giugno a fine luglio, quando si inizia a respirare dopo le sette di sera.In agosto qualche acquazzone finiva per spezzare l’illusione che quelle estati interminabili non sarebbero finite mai: da allora Ferragosto mi è rimasto antipatico, e mi mette tristezza. Persino quando da ragazza ho cominciato a lavorare, e i primi tempi che ero dipendente avevo solo due settimane di vacanza in agosto, non lo amavo, perché è sempre rimasto sinonimo di fine ingloriosa. Gli ansiosi si preoccupano sempre in tempo, per portarsi avanti e non farsi sorprendere dalla malinconia. Non ricordo di essermi mai divertita a Ferragosto, dopo i 15 anni. A 13, ho un vago ricordo di entusiasmanti gavettoni al Bagno Moderno, ma da allora non ho mai saputo evitare la tristezza del picnic o della gita di Ferragosto. E anche se lo ignoro, e fingo che non ci sia, mi mette malinconia lo stesso.Il mio ex suocero, artista bizzarro, passava l’estate sul Lago di Garda a comporre musica chiuso nel suo studio, con le finestre sbarrate e la luce accesa, ma il 14 agosto tornava sempre a Milano a godersi per un paio di giorni la città abbandonata. Forse lui aveva trovato un modo per divertirsi. In effetti, in sintonia con gli articoli tromboni dei quotidiani che ogni anno ripropongono il fascino della città deserta, l’unico Ferragosto che ho passato a Milano lo ricordo interessante, se non che bisognava pranzare all’Autogrill perché tutti gli altri posti erano chiusi. Altri tempi. Ora c’è la crisi, le vacanze costano troppo, i comuni sono meglio organizzati e nemmeno a Ferragosto c’è quasi più il mistero della metropoli abbandonata: molti rimangono in città per forza, altro che snobismo. Un ristoratore di montagna mi ha detto che quest’anno ha avuto il quaranta per cento in meno di clienti. Quasi la metà di turisti in giro, e quei pochi non spendono come prima.Alla fine degli anni Sessanta al Bagno Moderno c’erano decine di file di ombrelloni, e le famiglie ferraresi che tornavano ogni anno ne prenotavano uno in prima fila. Noi l’avevamo in terza, ché la prima fila era da ricchi, ma a certi operai lombardi in ventesima fila andava peggio che a noi. Però stavano un mese, e la sera andavano a mangiare il pesce a Porto Garibaldi o la pizza da Martini. Ora le file di ombrelloni non arrivano a dieci. Gli operai in vacanza non ci vanno più, o affittano il camper per una settimana.È quasi Ferragosto, e ho scritto il mio primo pezzo trombone sui bei tempi andati. La malinconia fa questi scherzi. Per fortuna Ferragosto passa in fretta.
martedì 19 agosto 2008
martedì 24 giugno 2008
Za sada nasi favoriti igraju kao sto se i ocekivalo od njih. U prvom krugu Novak je igrao protiv Nemca Berera i pobedio ga rezultatom 7:6 2:6 6:3 6:0. Iako nas je zabrinuo u drugom setu na radiju Englez je prokomentarisao da ga ne bi cudilo da je Djokovic namerno igrao 4 seta ne bi li sto bolje upoznao centralni teren. Ako je Englezu verovati... Ana je bez problema savladala Paragvajku De Los Rios sa 6:1 6:2 a Jelena danas u poslednjem mecu na terenu br 1 je pobedila Ukrainku Savcukovu sa 6:3 6:2. Sutra Anu i Novaka vec ocekuje drugi krug. Novak bas nema srece sa suparnicima, srece se sa Safinom koji iako je neki 50. na rang listi uvek je nezgodan protivnik.
I Tipsarevic i Troicki su se plasirali u drugi krug, dok je Pasanski porazen.
Sa nadom u najbolje, do sutra.
mercoledì 18 giugno 2008
U susret Wimbledonu. Detaljan sajt za sve one koji su primorani da prate turnir preko interneta. Graficki vrlo slican sajtu Roland Garosa. Lako pracenje rezultata i sto je najvaznije radio prenos. Bice zaista zabavno od 23.06. do 06.07.
Jos se samo nadam da ce i moj "prijatelj" Drew voditi blog uzivo :)
martedì 10 giugno 2008
sabato 7 giugno 2008
venerdì 6 giugno 2008
Uskrs 2008.
giovedì 15 maggio 2008
venerdì 9 maggio 2008
Fenomenalna argentinska serija
Ne propustite ako vam se ukaze prilika da pogledate ovu novu seriju. Prikazivanje je pocelo pre svega dva meseca tako da ko zna spanski moze da je prati na youtubu. Juce je bila 37 epizoda (ne daje se petkom). Klik na slicice ce vas odvesti pravo do kanala ciji "vlasnici" redovno postavljaju epizode. Prijatno gledanje.
sabato 15 marzo 2008
venerdì 4 gennaio 2008
Iscriviti a:
Post (Atom)